A condurre la manifestazione, per la ventesima edizione consecutiva, la giornalista televisiva, Cesara Buonamici (nota speaker del Tg5), che con disinvoltura e simpatia accompagna il pubblico alla scoperta dei saggi in concorso.
Gian Luigi Zaina, presidente della Fondazione Premio estense, apre la serata evidenziando le grandi potenzialità del'Italia, che - nonostante sia un piccolo territorio rispetto ad altri paesi più vasti - è al quinto posto nella classifica mondiale per le esportazioni e sta raggiungendo la quarta posizione. Ricorda, inoltre, le caratteristiche del premio, i punti di forza dell'iniziativa, anche la sua estrema democraticità; un esempio su tutti: da questa edizione è stata allargata la partecipazione delle scuole, coinvolgendo anche quelle delle province di Bologna e Modena.
Prende poi il microfono il presidente di Confindustria - Area centro, Valter Caiumi, che traccia un ampio quadro della situazione economica attuale, soffermandosi sulle sfide in corso, a partire dalla necessità di utilizzare l'intelligenza artificiale, poiché ormai tutti lo fanno.
Vengono poi presentate le quattro opere in concorso. Cesara Buonamici intervista i giornalisti finalisti, conducendo in modo gustoso e non banale un piacevole talk show.
Quando viene ricordato Franco Di Mare, scomparso recentemente, scatta un commosso applauso del pubblico.
Arriva poi il momento di chiacchierare con Antonio Caprarica, notissimo giornalista televisivo, a cui è assegnata la "Colubrina d'argento", premio riservato a personalità, che hanno fatto la storia del giornalismo.
Infine, con una forte ovazione del pubblico viene rivelato il nome del vincitore: Francesco Costa con "Frontiera", saggio che approfondisce le principali questioni politiche negli Stati Uniti alle prese con le elezioni presidenziali.
(Domenico Allocca)