Il Polesine si esprime con i linguaggi multimediali, si rinnova con giovani amministratori, produce cultura, valorizzando la tradizione e si fa notare, presentandosi alla Mostra del Cinema di Venezia.
Ferdinando De Laurentis, regista e presidente del Coct (Centro Operativo di Cinema e Televisione), illustra il progetto “Un Parioli in Polesine”, che porterà nei prossimi mesi nel piccolo ma vivace paese di Frassinelle una ricca proposta culturale (dalla conferenza sull’Intelligenza Artificiale al teatro, solo per citare alcuni esempi). La presentazione si tiene nello Spazio della Regione Veneto - Veneto Film Commission all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia. L’iniziativa diventa l’occasione per riflettere su quanto si sta muovendo soprattutto in Polesine negli ultimi tempi, a partire dalle nuove leve, che si affacciano sulla scena, portando energie e idee.
La neoeletta assessora alla Cultura del Comune di Occhiobello, Marica Di Stasio, ha appena diciannove anni. E’ convinta del valore delle iniziative culturali e dichiara che l’amministrazione occhiobellese ha intenzione di diventare sempre più una <<Casa della cultura>> accogliente per giovani e associazioni desiderose di incontrarsi, discutere e creare insieme. Di Stasio sottolinea il valore delle produzioni video realizzate in passato dalla creatura di Ferdinando De Laurentis (su figure importati della storia polesana e avvenimenti tragici come l’alluvione del 1951), auspicando che il Coct torni a contribuire attivamente alla vita culturale del suo comune.
Il rinnovamento degli amministratori locali è testimoniato anche dalla presenza di Marco Rossi, ventiquattrenne sindaco di Frassinelle Polesine.
De Laurentis racconta con un veloce videoclip la storia del Coct e le sue svariate attività e collaborazioni. Prendono la parola anche altri protagonisti del panorama culturale in terra veneta: Sergio La Bella, direttore di Lp Network produzioni tv, che trasmette in diretta la manifestazione tramite la rete; Laura Cestari, consigliera della Regione Veneto, sensibile sostenitrice delle iniziative culturali; Stefania Marchesini, sindaca di Zovencedo (in provincia di Vicenza), che testimonia quanto siano importanti le sinergie tra i territori.
L’incontro si conclude con l’intervento del ‘padrone di casa’ Cristiano Corazzari, assessore alla Cultura della Regione Veneto, che evidenzia: <<La cultura fa crescere il territorio, l’ 8 per cento del Pil in Italia è collegato alle imprese culturali, la Regione del Veneto ha investito 30 milioni di euro nella programmazione del POR FESR>>.
Intanto il tempo è scaduto e bisogna lasciare il posto ad altri protagonisti di belle storie venete. Qui, allo Spazio della Regione Veneto è tutto un susseguirsi di appuntamenti: anche questo è un segno di fermento culturale.
Una curiosità: tra il pubblico c’è anche Paolo Micalizzi, giornalista e storico del cinema (in particolare di Ferrara), che testimonia quanto la cultura possa aggregare anche il territorio polesano e quello ferrarese.
(Domenico Allocca)
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