Si è appena chiusa la Mostra del Cinema, ma Venezia continua a mostrare bellezza. Mentre la Biennale d’Arte prosegue nei suoi padiglioni, immergendosi in vie e calli si può approdare a un’altra meraviglia: “Personal Structures – Beyond Boundaries”. Si tratta della settima edizione di una esposizione collettiva, che – organizzata dall’European Cultural Centre (ECC) Italy – riunisce oltre 200 artisti e creativi multidisciplinari, provenienti da 51 paesi. Così il visitatore - catturato dalla malia della città e dall’offerta artistica della Biennale -, varcando la soglia di una delle quattro sedi della manifestazione, viene stordito da una sorprendente e variegata proposta culturale.
Sara Danieli, Head of Art di ECC Italy, offre una sua chiave di lettura: <<Approfondendo le sfide della migrazione globale e l’intricata rete di identità nazionali, Personal Structures emerge come un vitale dialogo artistico, che trascede i confini e riflette la complessità del nostro mondo fortemente interconnesso>>.
Fino al 24 novembre, è possibile ammirare un’ampia varietà di creazioni, realizzate da artisti internazionali, fotografi, scultori e performer sia di fama consolidata che emergenti.
Impossibile citare tutte le opere: si va dai dipinti di Annette Golden (che reinterpreta l’immagine delle divinità classiche) a David Middlebrook (che espone una canoa a grandezza naturale in corteccia di betulla), da Gail Olding (un tavolo e una sedia giganteschi per avvolgerci nella spirale del tempo, l’opera si intitola “Long Way Down”) alle splendide raffigurazioni taurine di Sonal Ambani, mentre Roberto Vivo crea opere che richiamano le forme organiche, utilizzando colori e materiali luminescenti.
L’European Cultural Centre è una organizzazione che ha la sede principale nei Paesi Bassi, ma a Venezia ha creato una ampia e solida struttura, che ad anni alterni si occupa di arte e archittettura. Nel corso del tempo ha ampliato il numero di sedi e oggi espone negli affascinanti palazzi Bembo, Mora e Michiel e nei Giardini della Marinaressa, per un totale di oltre 5 mila metri quadrati interni e 7 mila all’aperto.
Non resta che fare un salto a Venezia o, almeno, visitare il sito personalstructures.com per godere di un incontro con la bellezza in tutte le sue forme artistiche.
(Domenico Allocca)
Nessun commento:
Posta un commento