La cattedrale di Ferrara riapre, gremita di gente. Dopo cinque anni di lavori per i danni del sisma del 2012 e dopo quasi novecento anni dalla sua fondazione.
E non sai se l'evento più grande sia la riapertura oppure vedere tante persone in chiesa, in questi tempi difficili.Si sta un po' col naso per aria cercando di riconoscere forme e colori noti e familiari. È come ritrovare una vecchia amica, che non si vedeva da tempo. Ed ecco, dopo averla fissata per un po', si individuano i caratteri, che ce la fanno amare.
Le campane risuonano a festa, ma è la processione solenne che dà inizio alla celebrazione, muovendo dal palazzo arcivescovile.
I cori dall'abside inondano le navate di note e parole sante. I fedeli sorridono, c'è aria di festa di famiglia e la soddisfazione di essere di nuovo qui. Qualcuno scatta foto, c'è chi fa riprese col cellulare.
Ed è anche la Domenica delle Palme e il momento diventa ancora più importante e solenne.
Chiude la celebrazione l'ultima processione, che si conclude all'altare di Maria, Vergine delle Grazie e patrona di Ferrara.
(Domenico Allocca)
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