Il"Festival Debussy" si fa in quattro e nella seconda edizione amplia la sua rete, coinvolgendo Ferrara, Bologna, Ravenna e Taranto. L' anteprima nel Ridotto del Teatro Comunale Abbado questo pomeriggio con la conferenza "Sensibilitè. Il miracolo dell' Impressionismo" di Nicola Hansalik Samale, che con uno stile affabulatorio fluido e accattivante conduce il pubblico nella Parigi impressionista tra pittura, musica e teatro per illustrare l' opera di Debussy, indagando anche il suo conforto/scontro con la produzione wagneriana. Non solo parole, ma anche interventi esplicativi al pianoforte con leggerezza e padronanza del testo e dello strumento.
Poi spazio all' esecuzione musicale: un programma ampio e variegato da Ravel a Chausson, ma anche brani dello stesso Samale, che gioca con Debussy. L' esibizione è affidata al Settimino dei Solisti Lucani, con la forza dei fiati e la decisione e il nitore degli archi.
Il festival ( progetto di Nadir Garofalo, direttore artistico dell' Orchestra sinfonica d' Este) proseguirà fino a mercoledì 26, saltando da una location all' altra. Ferrara sarà coinvolta ancora con concerti a Palazzo Naselli - Crispi e con un concerto originale anche al Jazz Club, al Torrione San Giovanni: una serata dedicata alla riscrittura in chiave contemporanea della musica di Debussy. La manifestazione si avvale di svariate collaborazioni, tra le altre anche quella del conservatorio Frescobaldi di Ferrara e della Big band del conservatorio Martini di Bologna.
(Domenico Allocca)



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