domenica 3 dicembre 2023

Con Roberto Pazzi scompare una voce ferrarese della Grande Letteratura

 


Docente, scrittore e poeta. Era facile incontrarlo per le vie del centro, dove aveva scelto di risiedere, nonostante la notorietà internazionale delle sue opere, testimoniata dalle innumerevoli traduzioni in altre lingue. Non lo incroceremo più, ma rimane vivo nei suoi testi.

Di seguito riporto un mio articolo su una delle sue ultime apparizioni pubbliche, per ricordare il regista Giuliano Montaldo.


Giuliano Montaldo si è spento lo scorso 6 settembre e Ferrara accende i riflettori su di lui, dedicandogli un pomeriggio di cinema e riflessione. A organizzare l'appuntamento, lunedì scorso presso il Circolo dei Negozianti, Paolo Micalizzi, storico del cinema e critico cinematografico, che ha ricordato di averlo incontrato nel 1987,quando stava girando "Gli occhiali d'oro" e di averlo poi avvicinato per una intervista, nella quale il regista esaltava la bellezza di corso Ercole I d'Este, location ideale per i film. Per l'entusiastica partecipazione del pubblico ferrarese alle riprese della sua pellicola, Montaldo volle girare il documentario "Ferrara, la città spettacolo" (proiettato - appunto- lunedì)


, che  racconta le principali opere cinematografiche ambientate nella città estense. 

Alla realizzazione aveva partecipato anche Roberto Pazzi, noto scrittore ferrarese,  che è intervenuto all'iniziativa, ricordando di aver  "prestato" qualche poesia per commentare le immagini, in particolare si è soffermato su  quella in cui evocava le presenze dei morti (duchi e dame estensi), avendoli immaginati mentre si affacciavano alle finestre del castello. Pazzi ha declamato alcuni versi dell'Orlando furioso, 《gioia dei sensi e  gioco del fato》.

Micalizzi ha concluso, ricordando le interpretazioni di Montaldo in vari film di altri colleghi registi e anticipando le tante iniziative che sono in preparazione per esaltare Ferrara e la sua lunga storia cinematografica. 

(Domenico Allocca) 

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Ferrarah, ah, ah

Non aprite quella...finestra. Le ultime parole famose:《Che cosa vuoi che succeda, ho messo il lucchetto!》.