lunedì 20 dicembre 2021

Ferrara o Cinecittà? Quattro pezzi facili. Il primo

 

Giovanni è seduto al tavolino e sta giocando con il cellulare.

Entra Lucrezia.

LUCREZIA Ciao, hai saputo la novità?

GIOVANNI Quale?

LUCREZIA La novità!

GIOVANNI Ma quale?

LUCREZIA L'ultima!

GIOVANNI Ah!

(Pausa. Lucrezia fissa Giovanni a lungo e poi ricomincia a parlare)

LUCREZIA Domani partiremo per Roma.

GIOVANNI Ah, Roma è stupenda! Ma perchè Roma? Andate fino a Roma?!

LUCREZIA Vogliamo vedere Cinecittà...

(Lucrezia guarda Giovanni lungamente)

GIOVANNI Ah!

(Lucrezia fissa Giovanni a lungo e poi ricomincia a parlare)

LUCREZIA Voglio fare l'attrice...io...

GIOVANNI L'attrice? Perchè?

LUCREZIA Desidero esprimermi, mettermi in gioco, sognare e far sognare il pubblico...

(Lucrezia si ferma, con sguardo sognante, guarda nel vuoto e sospira rumorosamente)

GIOVANNI (fissa il pubblico in platea con sguardo immobile e disincantato) Ah!

LUCREZIA (guarda Giovanni con disprezzo) Non hai sogni, non hai desideri tu??

GIOVANNI (ricambia Lucrezia con lo stesso sguardo di disprezzo) Certo che ho sogni e desideri! Chi non li possiede?!

LUCREZIA Bhè, allora dovresti comprendermi...

GIOVANNI Certo che ti comprendo, ma non condivido...

LUCREZIA (si pianta di fronte a Giovanni con le braccia sui fianchi in segno di sfida) Che cosa significa che non condividi?!

GIOVANNI (risponde con un crescendo di espressioni proferite sempre più celermente) Che non sono d'accordo con te, non sono dello stesso avviso, non ti seguo, non ho la tua stessa visione, non mi convince ciò che hai detto, le mie idee collidono con le tue.

LUCREZIA (interrompendolo bruscamente con tono di voce alterato) Basta! Va bene, ho capito! Ho capito!

GIOVANNI (continua abbassando il tono e rallentando) Non mi piace il tuo punto di vista.

LUCREZIA E' chiaro!

GIOVANNI Non mi aggrada.

LUCREZIA Basta!

GIOVANNI Non...

(Lucrezia lo blocca mettendosi il dito destro sul naso, spingendo il braccio sinistro in avanti con la mano aperta e battendo il piede a terra. Lunga pausa).

LUCREZIA Ricominciamo (pausa): Lo sai che domani andiamo a Roma?

GIOVANNI Ah!

LUCREZIA A Cinecittà.

GIOVANNI ...mmm...ma non condivido!

LUCREZIA Ancora! Ma allora vuoi litigare!

GIOVANNI No, non fraintendermi e lasciami terminare il concetto. Voglio dire che non sempre è necessario andare lontano per trovare ciò che vogliamo. Spesso ciò che desideriamo è più vicino di quanto possiamo immaginare... ecco, proprio così! Dobbiamo compiere uno sforzo di immaginazione e ampliare i nostri orizzonti.

LUCREZIA (lo fissa con l'espressione guardinga di chi non si fida e teme qualche colpo basso) Uno sforzo di immaginazione...

GIOVANNI Immaginazione!

LUCREZIA Ampliare i nostri orizzonti...

GIOVANNI Orizzonti!

LUCREZIA Ah!

(Giovanni guarda attonito verso il pubblico)

GIOVANNI Ricominciamo. Mi hai confidato che hai dei sogni.

LUCREZIA Sì!

GIOVANNI Vuoi diventare un'attrice!

LUCREZIA Sì!

GIOVANNI Per questo andate a Roma per visitare Cinecittà.

LUCREZIA Sì!

GIOVANNI E io ho detto che non condivido.

LUCREZIA(assume una espressione cupa e minacciosa) ...sì...

GIOVANNI E che devi ampliare i tuoi orizzonti...

LUCREZIA Quindi?

GIOVANNI Resta a Ferrara!

LUCREZIA Ma allora vuoi proprio litigare! Secondo te dovrei rinunciare ai miei desideri, distruggere i miei sogni, annichilire la mia anima, abdicare davanti alla dura realtà della infelice esistenza umana, ammainare la bandiera dell'avventura e abbassare le vele del vascello della felicità.

GIOVANNI No!

LUCREZIA Aaaah (con il tono di chi pensa che l'altro abbia accettato la sua idea)

GIOVANNI Volevo solo farti sapere che non è più necessario andare a Roma per diventare attrice. A parte il fatto che non dovresti recarti a Cinecittà ma al Centro sperimentale di Cinematografia...

LUCREZIA Vabbè: Cinecittà, Centro sperimentale...io intendo dove si impara a recitare.

GIOVANNI Appunto: a Cinecittà ci sono i gloriosi studios dove hanno girato i grandi maestri del cinema italiano, da Fellini a Scola, e dove hanno realizzato kolossal come “Ben Hur” e “Quo Vadis?”, ma è il Centro Sperimentale di Cinematografia la scuola di recitazione in cui si formano i talenti del cinema nostrano.

LUCREZIA ...ma i miei amici mi hanno detto che a Cinecittà ci saremmo divertiti... ci sono tantissime attrazioni e show...

GIOVANNI Ma quello è Cinecittà World, il parco dei divertimenti!

LUCREZIA Mi stai confondendo.

GIOVANNI Infatti...vedo, ma devo dire che non è colpa mia... hai fatto già tutto da sola...

LUCREZIA Ah, bene! Se vuoi ricominciare a offendere...

GIOVANNI No...no...stai calma...

LUCREZIA Ah!

(Giovanni guarda attonito verso il pubblico)

GIOVANNI Volevo dire...

LUCREZIA Sì?

GIOVANNI Che non mi sembra tu abbia le idee molto chiare. Desideri andare a Cinecittà World per divertirti con gli amici oppure intraprendere la carriera cinematografica?

LUCREZIA In verità sento in me un grande desiderio di vivere mille vite diverse e interpretare personaggi nuovi, ma anche di diventare famosa ed essere riconosciuta per strada dalla gente. In realtà non mi dispiace la mia vita: aiuto la mamma nelle faccende, studio, frequento gli amici, ma... sento che mi manca qualcosa. Avverto dentro di me la spinta verso qualcosa d'altro, lo stimolo ad aprirmi a una più ampia dimensione di vita, a realizzare un'altra parte di me, più nascosta ma non meno reale...non so se riesci a comprendermi...

GIOVANNI Forse ti capisco. Ognuno di noi nutre i propri sogni ed è giusto cercare di realizzarli senza perdere il contatto con la realtà, senza confondersi e smarrirsi ma continuando a cercare...

LUCREZIA Lo vedi che, quando vuoi, non sei stupido!

GIOVANNI Ah, grazie! Allora ti dico che dovresti cominciare a metterti alla prova, entrare in contatto con esperti del settore che possano farti intraprendere un percorso artistico.

LUCREZIA Quindi devo andare al Centro sperimentale di Cinematografia?

GIOVANNI No, non è più necessario spostarsi e andare fino a Roma. A Ferrara è sorta la Scuola d'Arte cinematografica “Florestano Vancini”. Prova a rivolgerti a loro.

LUCREZIA Ma così non potrò più andare a divertirmi a Cinecittà World?!

venerdì 10 dicembre 2021

Il 'film' di Ferrara, La Città del Cinema (articolo 10.12.2021)

 Ferrara continua ad aggiungere fotogrammi alla storia del cinema locale ma non solo.

Dal 17 al 19 dicembre si svolge il “Festival delle Colonne sonore – Musicfilm”, che giunge alla sua quinta edizione e si occupa di formazione (in programma workshop di doppiaggio e ballo), spettacolo e solidarietà. L'esecuzione dei brani musicali è affidata principalmente alla “Ferrara Film Orchestra”, diretta da Roberto Manuzzi e composta da giovani provenienti dal conservatorio estense “Girolamo Frescobaldi” e da professionisti attivi nel mondo musicale ferrarese. Il “Musicfilm” è organizzato con la collaborazione di Delphi International in partnership con Ferrara, La Città del Cinema, il patrocinio e sostegno del Comune di Ferrara e punta anche a raccogliere fondi per la Fondazione Telethon. La manifestazione coinvolge anche gli studenti di varie scuole cittadine, impegnati nella realizzazione di video e interviste.

Per Ferrara si tratta di un ulteriore tassello nel mosaico, che si sta venendo a creare negli ultimi anni. La tradizione cinematografica estense nasce già all'inizio del Novecento e si sviluppa con registi del calibro di Michelangelo Antonioni, Florestano Vancini e Folco Quilici ma anche grazie a Carlo Rambaldi, realizzatore di meravigliose creature meccatroniche (da E.T. a King Kong). Negli ultimi tempi, poi, si è rinnovata col progetto “Ferrara, La Città del Cinema” di Stefano Muroni, attore, scrittore e imprenditore della creatività. Egli sta creando una filiera cinematografica che parte dalla formazione (la Scuola d'Arte cinematografica “Florestano Vancini”, il Centro di Preformazione Attoriale e il Tenda Summer School”) e arriva sino alla produzione di film e documentari.

Ma non finisce qui. La storia filmica della città continua ad arricchirsi di 'scene'. Pochi giorni fa il critico e storico cinematografico, Paolo Micalizzi ha rivelato che la sceneggiatura di “Tecnicamente dolce”, scritta (ma non portata sul grande schermo) da Michelangelo Antonioni, dovrebbe diventare un film di produzione italo-brasiliana. E lo stesso Micalizzi sta per dare alla luce (la data ufficiale è il 18 dicembre) il Centro di documentazione, studi e ricerche “Cinema Ferrarese” (accolto dal Circolo Negozianti della città), che mette a disposizione di esperti, cinefili ma anche studenti una straordinaria documentazione sulle pellicole (dai film ai documentari) girate nella provincia di Ferrara o, in varia maniera, legate a essa. Si tratta di libri, manifesti, locandine, articoli di giornale, fotografie originali, riviste e tanto altro.

Anche il “Ferrara Film Festival” ha di recente anticipato alcune delle novità, che verranno presentate ad aprile del prossimo anno: raddoppieranno gli eventi collaterali, verrà introdotta una nuova categorizzazione dei film in concorso per dare maggiore risalto alle pellicole d'autore, ci saranno retrospettive su personaggi del cinema di fama mondiale, come quelle dedicate a Mike Newell e Miranda Richardson nell'ultima edizione. E' un altro 'fotogramma' importante: il festival, infatti, giunge alla settima edizione ed è cresciuto negli anni, ritagliandosi un suo spazio nel panorama nazionale.

Ancora: l'8 dicembre al Teatro comunale “Claudio Abbado” si è esibita la Fanfara del Comando I Regione Aerea, che ha dedicato l'intera serata all'esecuzione di memorabili colonne sonore di film (da Ennio Morricone a Nino Rota), avvalendosi della 'Tromba del Cinema Italiano', Nello Salza, che ha inciso oltre 400 colonne sonore con i grandi maestri italiani, dallo stesso Morricone a Nicola Piovani.

Si tratta di una serie di realtà e iniziative, che confluiscono in una unica 'narrazione filmica'.

La città del cinema, quindi, continua a crescere. Non resta che attendere col fiato sospeso i prossimi colpi di scena.

martedì 7 dicembre 2021

Bandiere sottozero (bozzetto ferrarese)

I ragazzi spingono in alto le bandiere e le afferrano nonostante il freddo.

Sottozero: 2 gradi.

Ma le bandiere volano alte.

Piazza Municipale brilla di mille luci natalizie e la notte scura fa risaltare il luccichio.

Sono le 22.

L'ultimo bar è ancora accesso, giovani coppie e signore attempate sorseggiano le loro bevande, chiacchierando amabilmente nei tavolini all'aperto.

Un gruppo di ragazze e ragazzi solca il Listone, qualcuno ride, qualcuna spinge e strascica i piedi.

Alla Sala Estense danno un docu-film, vincitore di premi per un pubblico sparuto ma impegnato.

La cameriera prende ancora una ordinazione, gentile osserva i clienti, ma stanca spera che ordinino presto l'ultimo drink.

La ragazzina vivace non smette di scattare foto con l'ultimo iphone e cinguetta, passa da un braccio all'altro dei due giovani accompagnatori. Spinge, preme e si muove svolazzante.

Via Garibaldi è deserta. Ma due donne escono dal bar per accendersi una sigaretta. Sorridono moderatamente e complici parlano dell'amica lasciata dal moroso.

In piazza Sacrati il biondino riccioluto guarda con distacco la brunetta delicata, che gli sta davanti in pantaloni attillati e bianchi. Sono vicini ma distanti. Leggermente annoiati ma dipinti in un perfetto “Incontro serale” d'autore.

In via Aldighieri il monopattino contromano affronta l'auto che lampeggia disperata. La incrocia, la sfiora e se la lascia alle spalle.

Viale Cavour è inondato di frammenti luminosi di stella. Impeccabile nella sua livrea natalizia.




Una serata francese a Ferrara

  In un palazzo Naselli Crispi illuminato a festa è andata in scena questo pomeriggio la rassegna di concerti organizzata dal conservatorio ...