venerdì 10 dicembre 2021

Il 'film' di Ferrara, La Città del Cinema (articolo 10.12.2021)

 Ferrara continua ad aggiungere fotogrammi alla storia del cinema locale ma non solo.

Dal 17 al 19 dicembre si svolge il “Festival delle Colonne sonore – Musicfilm”, che giunge alla sua quinta edizione e si occupa di formazione (in programma workshop di doppiaggio e ballo), spettacolo e solidarietà. L'esecuzione dei brani musicali è affidata principalmente alla “Ferrara Film Orchestra”, diretta da Roberto Manuzzi e composta da giovani provenienti dal conservatorio estense “Girolamo Frescobaldi” e da professionisti attivi nel mondo musicale ferrarese. Il “Musicfilm” è organizzato con la collaborazione di Delphi International in partnership con Ferrara, La Città del Cinema, il patrocinio e sostegno del Comune di Ferrara e punta anche a raccogliere fondi per la Fondazione Telethon. La manifestazione coinvolge anche gli studenti di varie scuole cittadine, impegnati nella realizzazione di video e interviste.

Per Ferrara si tratta di un ulteriore tassello nel mosaico, che si sta venendo a creare negli ultimi anni. La tradizione cinematografica estense nasce già all'inizio del Novecento e si sviluppa con registi del calibro di Michelangelo Antonioni, Florestano Vancini e Folco Quilici ma anche grazie a Carlo Rambaldi, realizzatore di meravigliose creature meccatroniche (da E.T. a King Kong). Negli ultimi tempi, poi, si è rinnovata col progetto “Ferrara, La Città del Cinema” di Stefano Muroni, attore, scrittore e imprenditore della creatività. Egli sta creando una filiera cinematografica che parte dalla formazione (la Scuola d'Arte cinematografica “Florestano Vancini”, il Centro di Preformazione Attoriale e il Tenda Summer School”) e arriva sino alla produzione di film e documentari.

Ma non finisce qui. La storia filmica della città continua ad arricchirsi di 'scene'. Pochi giorni fa il critico e storico cinematografico, Paolo Micalizzi ha rivelato che la sceneggiatura di “Tecnicamente dolce”, scritta (ma non portata sul grande schermo) da Michelangelo Antonioni, dovrebbe diventare un film di produzione italo-brasiliana. E lo stesso Micalizzi sta per dare alla luce (la data ufficiale è il 18 dicembre) il Centro di documentazione, studi e ricerche “Cinema Ferrarese” (accolto dal Circolo Negozianti della città), che mette a disposizione di esperti, cinefili ma anche studenti una straordinaria documentazione sulle pellicole (dai film ai documentari) girate nella provincia di Ferrara o, in varia maniera, legate a essa. Si tratta di libri, manifesti, locandine, articoli di giornale, fotografie originali, riviste e tanto altro.

Anche il “Ferrara Film Festival” ha di recente anticipato alcune delle novità, che verranno presentate ad aprile del prossimo anno: raddoppieranno gli eventi collaterali, verrà introdotta una nuova categorizzazione dei film in concorso per dare maggiore risalto alle pellicole d'autore, ci saranno retrospettive su personaggi del cinema di fama mondiale, come quelle dedicate a Mike Newell e Miranda Richardson nell'ultima edizione. E' un altro 'fotogramma' importante: il festival, infatti, giunge alla settima edizione ed è cresciuto negli anni, ritagliandosi un suo spazio nel panorama nazionale.

Ancora: l'8 dicembre al Teatro comunale “Claudio Abbado” si è esibita la Fanfara del Comando I Regione Aerea, che ha dedicato l'intera serata all'esecuzione di memorabili colonne sonore di film (da Ennio Morricone a Nino Rota), avvalendosi della 'Tromba del Cinema Italiano', Nello Salza, che ha inciso oltre 400 colonne sonore con i grandi maestri italiani, dallo stesso Morricone a Nicola Piovani.

Si tratta di una serie di realtà e iniziative, che confluiscono in una unica 'narrazione filmica'.

La città del cinema, quindi, continua a crescere. Non resta che attendere col fiato sospeso i prossimi colpi di scena.

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Ferrarah, ah, ah

Non aprite quella...finestra. Le ultime parole famose:《Che cosa vuoi che succeda, ho messo il lucchetto!》.