Centotrenta anni fa nasceva a Ferrara Antonio Sturla. Il Centro Documentazione Studi e Ricerche Cinema Ferrarese, diretto dal critico e storico del cinema Paolo Micalizzi, ne ricorda il suo ruolo di pioniere del cinema ferrarese ed anche a livello nazionale, con un’iniziativa che avrà luogo mercoledì 24 aprile. L’appuntamento è alle ore 17 nella Sala Estense di Palazzo Roverella, Sede del Circolo Negozianti, che con il CDS Cultura OdV lo hanno promosso con un’inaugurazione avvenuta il 18 dicembre del 2021. Saranno proiettati i primi film che Antonio Sturla ha realizzato come Direttore della fotografia dopo aver acquisito esperienza alla Cines di Roma dal 1910 al 1912, anno in cui ritornò a Ferrara per il disastroso incendio di quegli Stabilimenti cinematografici. Sarà proiettato il film “Il baratro”(1912) di Mario Bernardi, tratto da una commedia drammatica di Carlo Gamberoni ed interpretata da alcuni importanti attori della filodrammatica “ Città di Ferrara”. La trama del lungometraggio rivela un dramma passionale che si svolge in una bettola situata in Darsena, in qualche strada della città e nella campagna ferrarese. In quegli anni Antonio Sturla divenne anche il corrispondente per l’Emilia Romagna, il Veneto e la Toscana dell’Istituto Luce e per esso documentò tanti avvenimenti. In programma al Circolo Negozianti ce ne sono alcuni realizzati tra il 1914 ed il 1926. Riguardano, tra gli altri, l’inaugurazione di un hangar e dell’ippodromo, ma anche la cerimonia di giuramento dei giovani esploratori, la passeggiata dei cittadini in viale Cavour, una parata di aeroplani e le prime riprese aeree di Ferrara. Antonio Sturla ha documentato anche attività che avvenivano a Comacchio e nel Delta anche se allora era un’impresa raggiungerli. Tra di esse, la pesca e la lavorazione delle anguille(1932). In programma, infine , il documentario “Este Viva. Il Palio di San Giorgio a Ferrara”(1933) di Nives Casati, dove Antonio Sturla ha ripreso diverse fasi di questa manifestazione: dalla sfilata dei cortei rionali intorno al campo delle competizioni, alla corsa dei putti e dei fanti ed a quella degli asini e dei cavalli per la disputa del Palio di San Giorgio. Un’iniziativa, quella che avrà luogo a Palazzo Roverella, con documentazione storica di grande valore. All’iniziativa saranno presenti i figli di Antonio Sturla, Francesco, Piero e Cristina.
(C.S.)
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