sabato 9 dicembre 2023

Amii Stewart alla Festa dell’Immacolata, Ferrara fa un salto nel tempo sotto la pioggia

 


Amii Stewart fa ballare Ferrara nella Festa dell’Immacolata e poco importa se la pioggia, anche se leggera, accompagna tutto il concerto.

Al parco Coletta erano attesti almeno mille spettatori, ma il maltempo non ne ha fermato qualche centinaio: si sono accalcati sotto il palcoscenico per ballare e cantare in the rain.

La cantante statunitense, naturalizzata italiana da metà degli anni Ottanta, salta e danza seguendo i ritmi più scatenati nonostante il freddo e la sua bella età (è nata a gennaio del 1956). Il pubblico fa un balzo indietro nel tempo.


Dopo la spettacolare accensione di viale Cavour, luminarie scintillanti per le feste natalizie, lo spettacolo ha inizio con un simpatico siparietto: Amii scherza con il pubblico per i problemi tecnici. Aspettando di avere tutti gli strumenti collegati, la cantante – da grande show girl – fa battute, improvvisa e canticchia versi buffi, improvvisati per superare l’impasse, accompagnata dalla band, anche questa in gran forma.

Poi parte la musica potente al ritmo del portentoso complesso musicale e la gente batte le mani e balla, sembra che anche la pioggerellina vada a tempo.
Amii balla con un copricapo bianco, come se il tempo non fosse passato per voce e presenza scenica. Anzi, invita gli spettatori (che sono in piedi nei vialetti laterali) a venire a scatenarsi in prima fila, chiede anche aiuto al vice sindaco Lodi, ipotizzando qualche impedimento burocratico.

Che serata per Ferrara. La disco music, sostenuta da un vigoroso ritmo rock e blues, riporta nel passato il pubblico, che ricorda gli anni Ottanta, quando questa musica impazzava e non si comprendeva ancora che sarebbe diventata storia.

Il primo brano è “Knoch on Wood”.

Si può  ballare per il piacere e per vincere il freddo? Il parco Colletta si trasforma in una discoteca a cielo aperto. Amii Stewart chiede di alzarsi in piedi e danzare senza fermarsi. Sembra che musica e ballo superino non solo il freddo ma anche qualche decennio e le canzoni di questi nostri tempi talvolta scialbi e addormentati.

Quando esegue un canto natalizio, qualcuno inizia a ballare romanticamente guancia a guancia.

Ma le feste per l’Immacolata erano già iniziate nel pomeriggio, con l’accensione del maestoso albero davanti alla Cattedrale e una folla che bloccava il traffico, migliaia di spettatori. Anche in piazza, musica e commozione con il Jubilation Gospel Choir, dopo che i vigili avevano posto una corona sotto la immagine della Madonna delle Grazie, protettrice di Ferrara, che è sulla facciata del duomo.

Le iniziative natalizie quest’anno sono organizzate dal Teatro comunale.

Un gustoso fuori programma: dopo i gospel, salgono sul palco i goliardi, che eseguono il “Gaudeamus igitur”, il tradizionale inno degli studenti universitari.

(Domenico Allocca)


 



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Ferrarah, ah, ah

Non aprite quella...finestra. Le ultime parole famose:《Che cosa vuoi che succeda, ho messo il lucchetto!》.