Se amate Ferrara e vi piace sentirla lodare, avreste dovuto ascoltare Marco Melluso e Diego Schiavo (registi del docu-pop “L’incantevole Lucrezia Borgia”), che ne tessevano le lodi questo pomeriggio al Circolo dei Negozianti. Se poi aggiungiamo che i due non sono ferraresi, il piacere non può che aumentare, udendoli magnificare l’atmosfera particolare della nostra città, che sembra essere sospesa nel tempo e avvolta in un fascino rinascimentale unico ancora intatto.
Se vi siete persi queste parole, avete mancato anche un prezioso appuntamento con il cinema, poiché Paolo Micalizzi (storico e critico cinematografico) con la complicità di Paolo Orsatti (presidente del Circolo Negozianti di Ferrara) ne ha messo a segno un’altra, dedicando il pomeriggio a uno dei più bei palazzi della città: Palazzo Roverella, che può vantare anche un discreto successo come set cinematografico. E infatti, alternando gli interventi dei registi presenti nel salone alle sequenze delle loro opere, il nutrito pubblico ha potuto assistere al documentario di Alfredo De Filippis (“Palazzo Magnanini Roverella – un palazzo, un circolo, un benefattore”) e a quello di Carlo Magri (“Intervista impossibile a Donna Gracia Mendes Nasi”), al backstage (girato da Manuel Benati) del “Soldato senza nome” e, ovviamente, a immagini tratte da “l’incantevole Lucrezia Borgia”. Anche alcune scene di “Tramite amicizia” di Alessandro Siani sono state ambientate in questo stupendo palazzo rinascimentale.
Se desiderate conoscere altri dettagli, vi lascio alla lettura dell’articolo pubblicato ieri sul blog.
E appuntamento a Palazzo Roverella per il prossimo set o… la prossima conferenza di Micalizzi.
(Domenico Allocca)
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