domenica 6 novembre 2022

Dal 1955 l'Accademia "Veneziani" a Ferrara con tanta voglia di cantare


Appena rientrata dalla Spagna, ma già pronta per proseguire la tournée italiana: la corale “Vittore Veneziani”, il coro più longevo di Ferrara, continua la sua lunga tradizione musicale.

L’esibizione si è svolta domenica (30.10.22) e lunedì (31) in chiese e palazzi di grande bellezza a Valencia e Gandìa: tra stucchi, dipinti e statue sono riecheggiate le note del variegato repertorio, dal rinascimento all’epoca contemporanea, con composizioni del maestro Veneziani, a cui è dedicata l’accademia corale, sorta nel 1955 quando, a presiederla, fu chiamato Mario Roffi. Da allora è stato un crescendo: innumerevoli tournée in giro per il mondo (Gran Bretagna, Romania, Francia, Spagna, Croazia, Slovenia, Ungheria, Russia, Stati Uniti, Israele, Belgio) e una sterminata quantità di pagine di musica, eseguite spaziando tra i generi e gli autori, dai più grandi ai meno noti. Tra tutti spicca la figura e l’opera di Veneziani. Nato a Ferrara e considerato il più importante direttore di coro italiano fra le due guerre, ha trascorso la vita tra Torino, Bologna, Milano (Teatro alla Scala, per citare una delle esperienze più pregevoli) e la Svizzera, per tornare infine nella città natale, dove nel 1958 gli è stato dedicato, appunto, il coro nell’anno della morte.

Proprio del grande direttore in questo periodo rivive la memoria grazie a svariate iniziative. A metà ottobre (il 13) il Museo di Casa Romei ha dedicato una giornata di studio alla “Storia di Ugo e Parisina nell’opera del pittore Gaetano Previati e nella musica del compositore Vittore Veneziani”. Il direttore dell’istituzione museale, Andrea Sardo ha invitato storici dell’arte e musicologi per affrontare da differenti punti di vista composizioni pittoriche e musicali, presentando l’edizione critica del melologo “Parisina” di Veneziani, che per l’occasione è stato eseguito da pianoforte e quintetto d’archi con la collaborazione del conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara.

Ma è soprattutto nella corale “Veneziani” che il ricordo viene coltivato. Domenica 20 novembre nell’ambito della rassegna “Ferrara Musica al Ridotto” presso il Teatro comunale “Abbado” si svolgerà un concerto dedicato al compositore ferrarese con l’esecuzione di alcune sue opere: la “ Messa 1946”, diretta dal maestro Manolo Da Rold e alcuni “Canti spirituali di Israele”. Per questi ultimi l’accademia sarà guidata da Teresa Auletta, che dal settembre 2020 ne ha assunto la direzione artistica. Ha studiato Direzione di Coro e Canto preso il conservatorio “G. Frescobaldi” e diretto la “Corale Polifonica di Porotto” dal 2007 al 2017, svolgendo un’intensa attività concertistica anche con altre realtà ferraresi: “Coro Polifonico di Santo Spirito” e “Cantori del Vòlto”.

Poi ci sono la dedizione e l’entusiasmo dei coristi. Soprani, contralti, tenori e bassi si danno appuntamento il lunedì e giovedì sera in via Alfonso d’Este 13, sede della corale. Alla spicciolata arrivano, pronti a dare il massimo: tra una battuta spiritosa e un saluto, si prendono gli ultimi accordi.

Poi il silenzio assoluto.

Iniziano le prove.

Occhi fissi su Teresa Auletta, qualche esercizio per ‘sgranchire’ le corde vocali e via sulle note di messe solenni, canti natalizi e operette scherzose.

Un sodalizio che si ripete da decenni con voci e toni diversi, ma con l’unica gioia di cantare insieme.

(Domenico Allocca)



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